La Visita pastorale


Danta di Cadore, 8 aprile 2010

Alle famiglie della comunità di Danta di Cadore.

Carissimi, sono a voi con questa lettera anzitutto per estendere idealmente nelle vostre case l'augurio pasquale di pace già anticipato con il rametto di ulivo all'inizio della Settimana Santa.
Vorrei anche intrattenermi con tutti voi per il tempo che dedicherete a leggere queste brevi righe che vi annunciano la Visita pastorale del Vescovo Giuseppe alla nostra comunità.
La visita pastorale è uno dei computi preminenti dell'attività del Vescovo, dettata dalla sollecitudine che nutre nei confronti di tutte le comunità cristiane sparse sul territorio della Diocesi, affidate alle sue cure pastorali.
Vorrà essere anzitutto un tempo di ascolto delle realtà che animano sia la vita della com unità cristiana che quella civile in cui essa è inserita. Sarà anche incontro delle persone e delle famiglie. Pertanto la visita pastorale avrà dei momenti importanti che desidero comunicare fin da ora.
Sabato 17 aprile ci sarà la Celebrazione Eucaristica con il Rito della Cresima: sarà il momento celebrativo più intenso segnato dalla preghiera comunitaria e dalla invocazione di quei doni dello Spirito che ci rinnovano interiormente ogni volta che disponiamo il nostro cuore ad accoglierli.
Domenica 18 aprile ci sarà l'incontro con il Consiglio pastorale per gli affari economici.
Al Vescovo parleremo dei nostri progetti per il futuro, delle nostre attività, ma anche come amministriamo i beni e le risorse della nostra comunità.
Lunedì 19 aprile al mattino ci sarà l'incontro con gli ammalati nelle abitazioni. Sarà un momento di preghiera nelle nostre case, sarà portata una parola di conforto e di sostegno ai familiari e a quanti li accudiscono nello spirito delle Beatitudini.
Nel pomeriggio i bambini e i ragazzi del catechismo, porteranno il loro saluto al Vescovo nella sala della Parrocchia: sarà l'occasione per inaugurarla dopo i lavori di sistemazione per renderla più accogliente e consona alle attività della parrocchia e alle esigenze della comunità. Alla sera di lunedì il Vescovo incontrerà l'Amministrazione comunale e le amministrazioni regoliere. Insieme a quanti sono stati eletti democraticamente dalla popolazione a guida dei rispettivi enti, sarà possibile ascoltare ed incoraggiare l'impegno di quanti si prendono quotidianamentea cuore il bene comune del paese.
Venerdì 30 aprile il Vescovo tornerà tra noi e la sera, alle ore 20,30 presso la Sala della Regola, ci sarà l'incontro con tutto il mondo del volontariato, dello sport e soprattutto con i giovani. Ciascuna realtà presenterà la propria attività e le proprie proposte: sarà un momento di dialogo, di conoscenza reciproca tra tutte le forze presenti sul territorio. Sarà occasione per ritrovarsi insieme per rinnovare collaborazioni, amicizia, impegno per la crescita e lo sviluppo sociale del paese.
Venerdì 16 luglio: nel giorno dedicato alla Madonna del Carmine alle ore 20,00 il vescovo benedirà la Chiesa di Santa Barbara a conclusione dei lavori di restauro che ci stanno impegnando economicamente da qualche anno. Ricorderemo nella medesima occasione la memorabile visita del Papa Benedetto XVI avvenuta ormai tre anni fa.
Domenica 18 luglio il Vescovo incontrerà le famiglie più giovani con i loro bambini: sarà occasione di ascolto e condivisione di tante difficoltà legate non solo alla crisi economica che è fonte di grande preoccupazione, ma anche momento di attenzione della Chiesa verso i tanti problemi che attanagliano la famiglia. Sarà momento di festa e di condivisione per tutti.

Il Vescovo metterà a disposizione del tempo per udienze private e pertanto, quanti desiderano incontrarlo per motivi personali, possono chiedere un appuntamento al Parroco da segnare in agenda.

La visita pastorale si concluderà nella giornata più significativa per noi: la festa della Purità, il prossimo 17 ottobre quando avremo inziato ormai anche le celebrazioni per festeggiare i 150 anni di vita della nostra parrocchia.
Gli incontri che abbiamo organizzato con l'aiuto di alcuni membri della comunità, sono destinati veramente a tutti. Nel suo messaggio pasquale il Vescovo ha scritto: «Aspettare la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà - parole vertice della nostra professione di fede - è trasformare il nostro modo di esistere; farci amanti della vita; non temere che possa finire; appassionarsi alla compagnia delle persone nella famiglia e nella società; sentire che la comunità cristiana ci fa incontrare l'amore del Signore e ci innesta in relazioni incessantemente "nuove"; farci compassionevoli per ogni creatura, soprattuto per le persone che soffrono, pronti a ricominciare offrendo perdono; accettare di spendere la propria vita per gli altri con amore».
Le parole del Vescovo formulano al meglio l'augurio per vivere intensamente quello che per noi sarà un momento di grazia, ma anche di nuovo slancio verso il futuro.

Il vostro parroco
don Angelo