Grazie, Santità!


La caduta a terra del Papa, la notte di Natale, ha scosso tutti. In questo anno da Lui voluto come Anno sacerdotale, l'immagine del Papa caduto a terra, ma che si è prontamente rialzato, diventa l'immagine della Chiesa che attraversa il mare della storia in un tempo ricco di grazia e di prospettive, ma altrettanto carico di preoccupazioni.
La Chiesa è aggredita ideologicamente e pregiudizialmente in Europa come in altre parti del mondo, nei suoi pastori; è aggredita dal Maligno dal di dentro nelle mancanze e nei peccati dei suoi pastori.
Tuttavia l'immagine del Papa che non si perde d'animo e si rialza celermente, diventa per tutti noi un segno della volontà di Dio: passeranno questi tempi e la verità che la Chiesa custodisce nel cuore degli amici di Dio, brillerà ancora più forte.
Grazie anche a tutti coloro che si stanno sbizzarrendo su internet contro il Papa, contro la Chiesa, contro i credenti in Cristo. Nella festa di Santo Stefano primo martire, ricordiamo che le pietre scagliate contro il giovane diacono, sono servite come fondamenta di Qualcosa di ben più solido.
A Sua Santità Benedetto XVI, la comunità di Danta, memore della Sua visita, esprime solidarietà ed affetto assicurando una costante preghiera per il Suo ministero a guida della Chiesa.